venerdì 28 febbraio 2014

Altèra

Altèra, di Elvio Ravasio

Sinossi:

Continuano le avventure di Elamar, Nayla e Gotland nelle Lande di Arìshtar, che dopo l’ultima guerra sembrano aver riacquistato la pace. I nostri amici si troveranno ad affrontare un male oscuro e potente che si annida nella città di Altèra, esiliata in un'altra dimensione da uno dei più antichi e potenti incantesimi esistenti. Questa volta anche il loro saldo legame d’amicizia verrà messo in discussione e verranno divisi tra loro. Dovranno combattere per ritrovarsi, imparare a dominarsi e cercare di non varcare il sottile confine tra ragione e follia. Anche questa volta poteri devastanti entreranno in gioco minacciando di distruggere ogni cosa. Riusciranno ancora a debellare il male e a restare uniti?





Casa editrice:

GDS

Collana:

Aktrois

Reparto:

Narrativa

Anno di Pubblicazione:

2012

Traduttore:

Autore italiano

Prezzo di Copertina:

13,50€

ISBN:

9788897587958

Numero di Pagine:

223

Capitoli precedenti:

I Guerrieri d'Argento

Informazioni sull'autore:

L’autore è un esordiente che ha pubblicato come primo libro “I Guerrieri d’Argento”, precedente volume di questa saga, edito dalla stessa GDS

Premi importanti vinti dall'autore:

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Eventuali premi vinti dal libro:

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Genere:

Fantasy

Ambiente:

Lande di Arìshtar, un ambientazione di totale invenzione dell’autore .

Tempo: 

Medievale/Fantasy


Recensione:

Così come il suo predecessore, I Guerrieri d’Argento, il libro è breve e scritto relativamente in grande dando origine ad una lettura piuttosto svelta. Purtroppo non ho trovato molto coinvolgente nemmeno questo volume che, tuttavia, in rapporto al primo della trilogia migliora incredibilmente.
Ho notato molti errori in meno nella sintassi delle frasi e in generale non si presenta più il problema delle continue ripetizioni che mi aveva tanto disturbata; anche le descrizioni sia dei personaggi che dell’ambientazione sono migliorate; leggermente più complesse aiutano a dare un idea migliore e più ampia dell’ambientazione in cui ci si muove, della sua storia e della temporalità degli avvenimenti. Il fatto che finalmente venga descritto il passato di alcuni dei personaggi aiuta, inoltre a renderli più vivi e a fare in modo che il lettore abbia, quasi, modo di affezionarsi agli stessi.

Ci sono dei tasti dolenti anche in questo libro, come ad esempio il continuo aumento smisurato e scarsamente motivato della forza di Elamar, colui che oserei definire unico vero protagonista della vicenda. Forse è una mia incomprensione, ma il fatto che ogni volta che Elamar si arrabbia si “evolve” e accresce a dismisura il suo potere a seconda dell’aumento di difficoltà del nemico, mi ricorda un po’ DragonBall, soprattutto nello scontro con Gotland dove la descrizione cita: ”Ora brillava a giorno, i capelli ondeggiavano verso l’alto cullati dal vento, una colonna d’aria soffiava dal suolo investendolo di pura energia”, che ricorda molto la trasformazione in Super Sayan, come da fumetto/anime sopra citato.

In definitiva, secondo me, in questo autore potrebbe esserci del potenziale, c’è una buona ambientazione di fondo che, probabilmente è ben chiara nella mente di Elvio Ravasio, ma non viene mai riportata completamente nei suoi libri, c'è una storia che potrebbe essere ampliata e resa un po’ più concreta e intensa, e ci sono dei personaggi che potrebbero essere caratterizzati e migliorati. Il mio parere è che un libro potrebbe essere bello anche senza eroi invincibili, magari più caratterizzati ma meno potenti e quindi più facilmente gestibili, che facciano innamorare il lettore e lo trascinino nel loro mondo, e permettano di condividere emozioni vivide e forti.
Ancora una volta sembra di leggere una bozza,  e, se la bozza venisse rivista e corretta e perfezionata non è detto che il risultato non sia gradevole

Lettori ai quali si rivolge:

Si tratta indubbiamente di un libro per ragazzi in età preadolescenziale.

mercoledì 26 febbraio 2014

I Guerrieri d'Argento

I Guerrieri d'Argento, di Elvio Ravasio

Sinossi:

Un nemico da anni celato riappare dalle tenebre, impossessatosi di un oscuro libro di incantesimi tramite il quale riesce a soggiogare le menti ed indurre il lato oscuro di ogni individuo a riemergere. Crea così un esercito tramite il quale è intenzionato a distruggere le Lande di Arìshtar ed ogni suo abitante. A Confrontarsi con lui saranno tre ragazzi: Nayla, Elamar e Gotland, inizialmente sconosciuti ma tutti dotati di incredibili poteri che dovranno imparare a dominare. Si troveranno a dover convincere tutte le popolazioni ad unirsi e cooperare per contrastare il male in avvicinamento. Cresceranno ed impareranno ad utilizzare le loro capacità? Riusciranno a formare una solida amicizia e a unirsi a sconfiggere il malvagio Merja Norim prima che distrugga tutto ciò che è a loro caro?




Casa editrice:

GDS

Collana:

Aktoris

Reparto:

Narrativa

Anno di Pubblicazione:

2012

Traduttore:

Autore Italiano

Prezzo di Copertina:

12;00€

ISBN:

987779758792

Numero di Pagine:

159

Capitoli precedenti:

Primo volume della serie.

Informazioni sull'autore:

L’autore è un esordiente del quale questo è il primo libro (prima di una trilogia).

Premi importanti vinti dall'autore:

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Eventuali premi vinti dal libro:

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Genere:

Fantasy

Ambiente:

Lande di Arìshtar, un ambientazione di totale invenzione dell’autore.

Tempo:

Medievale/Fantasy


Recensione:

Ho acquistato il libro ad una fiera perché sono convinta che l'Italia possa produrre ancora ottimi autori e questi vadano supportati. Il libro è certamente breve e scritto anche piuttosto in grande quindi la lettura è veloce, anche se non coinvolgente. Non si tratta certo di un volume che inizi a leggere e non puoi smettere perché vuoi sapere come vada a finire. In realtà ammetto di averlo sospeso più volte in favore di altre attività più entusiasmanti, ma non sono il tipo di persona che critica un libro che non ha finito (potrebbe sempre migliorare) e non sono nemmeno il tipo di persona che lascia un libro a metà, quindi, un po’ forzatamente, l’ho finito.

La storia non mi ha entusiasmata particolarmente, probabilmente perché sembra più che altro fare da sfondo alle descrizioni dei personaggi e delle razze incontrate che, tuttavia, risultano un po’ blande ed incomplete, come se fosse solo un infarinatura di quella che sarebbe dovuta essere l’ambientazione definitiva.
Si parte con un calendario non spiegato e piuttosto complesso, si parla di cicli e di ere, ma non sono mai ribaditi i reali concetti temporali ed è quindi difficile scandire la successione degli eventi . Si parla poi di regioni che vengono sommariamente descritte e poi abbandonate, sembra che non abbiano un passato ne un futuro, come se si descrivesse un dipinto più che una vera e propria zona geografica. Anche le razze incontrate, non convenzionali (immortali, e omini) non sono molto chiare e non essendo frutto di una leggenda andare a inquadrarle ed immaginarle è difficoltoso.
Essendo il primo libro di una serie, probabilmente dovrebbe fare da base per i successivi, ma è una base piuttosto blanda e sulla quale è improbabile riuscire a costruire una storia interessante.

Non sono una scrittrice e non credo sia un lavoro facile, non sono nemmeno una critica letteraria o una professoressa di lettere, ma in più punti mi sono trovata a pensare che ci fosse un errore di fondo e quella pubblicata fosse solo una bozza.
Dato questo effetto del libro (appunto sembra quasi una bozza) ho contattato l'autore che mi comunica averlo creato come storia per la figlia e che in origine non era destinato nemmeno ad essere pubblicato. Sotto questo aspetto la storia ha più senso, veloce, poco complessa e dai personaggi unicamente buoni e immacolati che riescono sempre a fare tutto e ad essere i migliori, ma questo comunque non giustifica, secondo me, l'incompletezza dell'opera.

Detesto fare paragoni, ma lessi Harry Potter a 11 anni, ed ero quindi una bambina, rileggendolo ora (la stessa edizione) non mi trovo spaesata in un ambientazione vaga con una storia ancora più vaga. Mi è stato detto che il libro è anche stato corretto e ri-editato, e spero sia migliorato nel complesso, ma non mi sono munita della nuova copia (troppo dispendiosa in rapporto alla qualità della lettura). Personalmente nell'edizione da me letta sono presenti anche errori di stesura, come ad esempio ripetizioni di parole riportate due o tre volte in una frase, che chiaramente stonano. Sono convinta che il compito di un autore sia anche insegnare la propria lingua, e questo volume, per quanto possibile, fa il contrario.

Lettori ai quali si rivolge:

Adolescenti tra i 10 e i 14 anni

martedì 18 febbraio 2014

L'ampolla Scarlatta

L'Ampolla Scarlatta, di Monique Scisci

Sinossi:

Aurora ha tutto ciò che desidera, è di animo puro e semplice, la vita le sorride. L'amore è alle porte, ha una famiglia serena e sicura alle spalle. Tutto crolla sotto i suoi piedi, eventi tragici la surclassano e lei soccombe, impossibilitata a reagire, il destino spietato l'attende. Ma il tormento non ha fine, perché il cambiamento radicale a cui non può sottrarsi non è ancora avvenuto. Chi la sta osservando e perché? cos'è l'Ordine, di cui ha sentito bisbigliare alle sua spalle? Sta succedendo qualcosa al suo corpo, o sono effetti collaterali delle gocce vermiglio dell'Ampolla Scarlatta che il medico le ha prescritto? Un lupo bianco, creature della notte e segreti di famiglia mai svelati. Ce la farà ad affrontare l'arduo percorso che l'aspetta?






Casa editrice:

CIESSE

Collana:

Gold

Reparto:

Narrativa

Anno di Pubblicazione:

2012

Traduttore:

Autrice italiana

Prezzo di Copertina:

18,00€

ISBN:

978-88-6660-040-4

Numero di Pagine:

336

Capitoli precedenti:

Primo volume della saga.

Informazioni sull'autore:

Monique Scisci è nata a Milano il 21 aprile del 1982. Ha conseguito il diploma quinquennale di Liceo Artistico con sperimentazione Michelangelo. Attualmente iscritta alla facoltà di Scienze e Tecnologie della Comunicazione a Milano. Si avvicina al genere fantasy sin da piccola maturando forte curiosità per il paranormal. Ha letto svariate volte ‘Dracula’ di Bram Stoker che considera la quintessenza del romanzo vampiresco. È fortemente impegnata per la salvaguardia degli animali e per il rispetto dell’ambiente.

Premi importanti vinti dall'autore:

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Eventuali premi vinti dal libro:

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Genere:

Urban Fantasy/Vampiresco

Ambiente:

Nord Italia principalmente Val d’Aosta e Nord Europa

Tempo:

Contemporaneo


Recensione:

Ho acquistato il libro per caso direttamente dall'Autrice Monique ad una fiera e mi rammarico ora che l'ho letto, di aver atteso così tanto a prenderlo in mano. Fin dalle prime pagine l'avventura vissuta dalla protagonista Aurora, una ragazza introversa, timida, chiusa che non ama la mondanità, è avvincente, coinvolgente e mai scontata, così come i personaggi principali, capaci di sorprendere dall'inizio alla fine.

Essendo io un'amante del Vampiro originale (Ad es: Conte Dracula) ero un po' scettica inizialmente riguardo questo volume che però, fortunatamente, propone sì un vampiro moderno coinvolto nella società attuale e ovviamente leggermente distaccato dai canoni rigidi proposti da Stoker, ma allo stesso tempo crudele, subdolo e feroce, a tratti animalesco e istintivo, come vuole la vera tradizione. Una versione quindi di queste creature che non le stravolge in maniera forzata, ma riesce a integrarle ed amalgamarle nella storia perfettamente dando valide ragioni al loro "essere solo una leggenda" pur vivendo nelle più comuni e trafficate metropoli.

Nonostante la vera protagonista del romanzo sia Aurora, anche gli altri personaggi sono ben definiti e descritti, con sfumature caratteriali dettagliate, il che consente al lettore non solo di instaurare, quasi, un rapporto di familiarità con ognuno di essi, ma anche di inquadrarlo al meglio e percepirlo come reale. La sorella, ad esempio, seppur secondaria nella vicenda, viene accompagnata in un evoluzione da quella che sembra essere una ragazza piuttosto snob, amante della vita mondana e della tecnologia, in una familiare preoccupata e attenta che viene portata ad una serie di scelte e rinunce evidentemente che la cambieranno radicalmente. Anche Evan Patternson è un ottimo esempio della capacità, di Monique, di descrivere i personaggi, infatti allo stesso tempo riesce ad essere misterioso ed intrigante, oltre che rassicurante e deciso.

Si tratta sicuramente di un libro che consiglierei a chiunque data la scrittura fluida e lineare che lo contraddistingue, senza periodi troppo lunghi e un gergo eccessivamente ricercato e difficile. Forse qualche scena potrebbe risultare un po’ cruenta, ma d’altronde trattando i vampiri come vuole la tradizione, evitarlo è quasi impossibile.

Lettori ai quali si rivolge:

Tutti

lunedì 17 febbraio 2014

Ho letto un libro...

Mille volte ho pensato di farlo e non ho mai avuto realmente il coraggio di aprire questo blog. Oggi un amica mi ha dato la giusta spinta iniziale e beh, diciamo che spero vada avanti e spero di riuscire davvero a stare dietro a quello che, nel bene o nel male, è comunque un' impegno.

Ho letto un libro racchiuderà le mie impressioni sui libri che leggo, riportandone ove posso anche indicazioni su come e dove acquistarli, oltre a varie informazioni magari recuperate in merito a ristampe o altro.
Se e quando riesco vi posterò anche una foto della copertina (almeno del volume in mio possesso) qualunque sia la sua origine: acquisto o biblioteca (non sono una fan degli ebook, ma se scopro che c'è anche la versione in questo formato provvederò a farlo presente in modo da soddisfare magari anche le curiosità dei miei lettori (se mai ne avrò) che usano questo tipo di supporto).